Le piante di cannabis si possono dividere in differenti specie. Le specie più conosciute sono la cannabis sativa e la cannabis indica. La terza varietà più conosciuta è la cannabis ruderalis che viene usata per produrre varietà uniche di cannabis autofiorente.
differenza tra Indica e Sativa
Cannabis sativa: la pianta Sativa è facilmente riconoscibile perché è incredibilmente alta, infatti raggiunge facilmente i 3 metri in altezza. Le foglie sono strette e producono fiori lunghi che crescono lungo i rami della pianta. La cannabis sativa è rinomata per il suo effetto attivo, energizzante e mentalmente nitido. I consumatori preferiscono utilizzare le varietà sativa durante il giorno per sentirsi motivati, creativi e sociali.
Cannabis indica: la piante di cannabis indica è molto differenti dalle sativa perché tende a crescere poco ed in modo compatto raggiungendo al massimo l’altezze medie di 120 cm. La Indica è densamente ramificata ed appare più “cespugliosa.“ La cannabis indica produce un effetto tipo-sedativo che è caratterizzato da un’intensa stimolazione del corpo. I consumatori preferiscono fumare la varietà indica durante la sera per rilassarsi.
Cannabis ruderalis: la cannabis Ruderalis è la più piccola delle 3 esaminate fin qui. Cresce raramente oltre i 60 cm di altezza ed ha i rami sottili e fibrosi con poche diramazioni. La ruderalis è una pianta con un basso contenuto di THC e a differenza della indica e della sativa, la fioritura è basata sulla maturità della pianta invece del ciclo della luce. La ruderalis è spesso utilizzata per incrociare e creare genetiche uniche di cannabis auto-fiorente.