Il CBD sta assumendo, sempre più rapidamente, i connotati di un vero e proprio leader per il benessere psico-fisico. Occorre specificare che la pianta di canapa biosintetizza più di 60 cannabinoidi che differiscono l’uno dall’altro nei processi di interazione con il nostro organismo. Il CBD è uno dei cannabinoidi più presente nella canapa e le sue proprietà hanno un effetto positivo sul nostro corpo, in quanto, ad esempio, fungono da miorilassanti. Come molti di voi sapranno, il CBD può assumere diverse sembianze e presentarsi con diverse sfaccettature. Una di queste è quella dell’olio.
Olio di CBD
L’olio di CBD viene estratto da fiori, gambi e foglie della pianta di canapa. Una differenza sostanziale rispetto all’olio di semi di canapa sta nel fatto che, quest’ultimo, viene ricavato direttamente dai semi e non da tutte le componenti della pianta. L’olio “miracoloso” è un integratore alimentare naturale alla stregua di qualsiasi altro tipo in commercio. Le applicazioni più ampiamente diffuse per assumerlo in modo veloce e pragmatico sono quelle per via sublinguale o per via cutanea se, ad esempio, sono presenti forti irritazioni della pelle, dopo avergli dato una consistenza cremosa. Inoltre, l’olio di CBD sta riscuotendo enorme successo anche per il fatto che l’assunzione permette di sfruttare, al massimo, le proprietà organolettiche e nutrizionali del composto. Viene, ancora, impiegato per aiutare a regolare il metabolismo e i processi fisiologici che lo interessano, per contrastare l’artrite reumatoide, o per alleviare determinate patologie come l’epilessia infantile.
Olio di CBD naturale vs. olio prodotto con cristalli di CBD
Alcuni rivenditori per aumentare il valore di CBD nell’olio aggiungono all’interno della miscela naturale i cristalli di CBD, ottenuti dall’isolamento ed estrazione della molecola di CBD.
Importante è sottolineare che gli oli dorati naturali a differenza degli oli prodotti con cristalli di CBD, contengono anche tutti gli altri composti presenti nella canapa, come i terpeni e i terpenoidi che in sinergia con il CBD danno luogo all’effetto “entourage”, ovvero l’azione antinfiammatoria e antidolorifica scaturita a seguito dell’assunzione di questi elementi.
Gli oli prodotti con cristalli di CBD non producono quest’effetto. Il CBD agisce meglio sull’organismo quando viene accompagnato dagli altri componenti naturali contenuti nella cannabis, e non nella sua forma pura e isolata.
Tintura di cannabis
Un ulteriore forma per consumare canapa è la tintura di Cannabis. Questa valida alternativa è conosciuta più comunemente con il nome di “Green Dragon” ed ha origini che risalgono al periodo antecedente il proibizionismo. A differenza dell’olio, la tintura è frutto di un lungo processo in cui il principale protagonista è l’alcool.
Nel 1843 compare sul quotidiano britannico “ PROVINCIAL MEDICAL JOURNAL” la descrizione dettagliata, per ottenere la tintura di cannabis, ad opera del medico irlandese Dr. Walter O’Shaughnessy. Così recitava l’articolo: ”L’estratto resinoso viene preparato facendo bollire nell’alcool le ricche, appiccicose cime di ganja essiccata, fino che tutta la resina vi è disciolta. La tintura così ottenuta viene fatta evaporare completamente per distillazione, o in un contenitore piazzato sopra un pentolino d’acqua bollente”.
Attualmente è molto semplice da realizzare e somministrare: infatti è necessario apporre due gocce sotto la lingua. In questo modo, questa sostanza viene immediatamente assimilata nel flusso sanguigno, producendo un effetto immediato e potente. Può, anche, essere aggiunta negli alimenti e ingerita, in modo tale da ottenere un effetto molto più duraturo grazie all’immissione nell’apparato digerente, il quale converte il Thc in 11 idrossi Thc. Altro asso nella manica è il fatto che non risulta avere nessun apporto calorico extra derivante dall’ingestione. Inoltre, quando si è in giro la si può portare comodamente con sé e non desta nessun sospetto agli occhi altrui.
Occorre, infine, precisare che se il valore di CBD per la tintura supera l’8% e il valore del THC è meno dello 0,2% ne consegue che il contenuto del CBD è stato aumentato e potenziato con CBD puro, ovvero i cristalli di CBD. Contrariamente, se la tintura è stata estratta in modo del tutto naturale, il CBD non può avere un valore più alto essendo il THC inferiore allo 0,2%.